Incarico:

La richiesta della proprietà è stata di realizzare un giardino che potesse valorizzare la tipologia di casa a ringhiera e nello stesso tempo nascondere delle zone non piacevoli alla vista.

Approccio:

una quinta di Magnolie grandiflora nella zona posteriore si è confermata una valida schermatura visiva e acustica nei confronti della vicina ferrovia. Mentre una siepe di carpino a sfondo, con dei taxus formali a cono offrono contrasto di colori e forme in ogni momento dell’anno. Il patio è stato realizzato a scacchiera, quadrati di prato alternati da ghiaietto ebano, per le parti in prato è stata sfruttata un’essenza gestibile nella manutenzione.
La zona pranzo è stata allestita con una pergola in legno di castagno vestita di glicine color lilla.
La parte che introduce all’ingresso dell’abitazione, risulta essere anche l’entrata carraia della proprietà, è stata qui inserita una seconda pergola in legno di castagno sulla quale si sviluppa vigorosa l’uva americana, beole posate a mosaico affogate nel prato (graminacea macroterma) offrono un bel contrasto di colore oltre alla sicura carrabilità.
Ai piedi della casa, un grosso Acer palmatum FIRE GLOW (rosso) e poco distante un’aiuola che mischia l’apparente disordine delle erbacee perenni e la formalità delle sfere di bosso, completano l’ingresso.